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26 Ott

Se ti difendi, un motivo c’è sempre!

Il fuoco, la violenza, le catastrofi naturali e magari persino alcuni insetti: ciò che temiamo non è casuale, ma parla di noi come individui e come esseri umani. E se ci difendiamo, un motivo c’è: l’abbiamo imparato.

Ma se accade con le cose che ci circondano, cosa succede quando ci difendiamo dalle nostre emozioni?

I meccanismi di difesa sono i modi tipici in cui ci proteggiamo da una situazione che potrebbe, in qualche modo, danneggiarci. Come suggerisce il nome, si tratta di automatismi: il nostro vissuto ci ha insegnato ad adottare queste strategie per ottenere un senso di protezione. Ad esempio, come fa un bambino per ottenere l’attenzione della mamma se si sente spaventato? Potrebbe piangere e manifestare tutta la sua emozione dimenandosi e urlando per far sì che la mamma si avvicini. Oppure potrebbe imparare che i suoi genitori gli vengono in aiuto solo quando si ritira, quando sta sulle sue. Ripetendo queste strategie nel tempo, il bambino è in grado di “testare” la loro efficacia e, senza neanche accorgersene, apprende quali sono più efficaci per avere conforto. Prima dai genitori, e poi piano piano dalle persone più rilevanti nella sua sfera sociale.

Con le emozioni accade qualcosa di molto simile: con il tempo impariamo, in modo più o meno consapevole, che alcuni comportamenti sono più efficaci di altri per gestirle quando si fanno particolarmente intense. Immaginiamo di provare un moto di rabbia molto forte: possiamo reprimerla (ad esempio svolgendo altre attività, senza pensarci), vederla negli altri o addirittura negare di provarla, se qualcuno ci chiede come stiamo! Queste strategie non sono mai casuali, ma frutto di anni e anni di esperienza. Più impariamo a renderci conto di come reagiamo a determinate emozioni, più ci riappropriamo della facoltà di scegliere. Quei meccanismi sono ancora efficaci per come siamo oggi?

Abbiamo approfondito la questione sulle storie delle nostre pagine Facebook e Instagram. In alternativa, potete saperne di più dando un’occhiata al nostro ebook Emozioni in movimento!