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“Educare è un modo di amare.” - J. Joubert

L’educazione è un processo di vita che non si esaurisce mai, ci forgia e modifica, fa di noi ciò che siamo, determina le nostre scelte e l’impronta del nostro pensiero, ci avvia verso ogni strada che decidiamo di percorrere.

L’agire educativo che sosteniamo e che abbiamo vissuto non solo definisce il nostro essere, ma anche quello di chi da noi si fa guidare: va gestito con consapevolezza e sensibilità, con occhio attento e indagatore, senza fretta e aprendosi a diverse possibilità. Allontanandosi da pregiudizi e preconcetti è possibile avviare un percorso di approfondimento e scoperta personale che ci rende consapevoli della nostra individualità e ci permette, successivamente, di gestire in modo più cosciente ed efficace la relazione con l’altro, nella coppia e nella famiglia.

Laboratori di consapevolezza emotiva

Le emozioni che proviamo

guidano la nostra vita in ogni suo istante, non è sempre facile gestirle.
I laboratori di consapevolezza, attraverso esperienze di gioco e racconto di sé, hanno lo scopo di allenare alla competenza emotiva: riflettere e riconoscere un’emozione, darle un nome ed imparare a canalizzarla a proprio beneficio può rendere adulti e bambini più efficaci sia a livello sociale che personale.

Genitorialità

Essere genitore

è meraviglioso quanto complicato.
I percorsi di sostegno alla genitorialità offrono strumenti e strategie di appoggio educativo e pedagogico alle figure genitoriali partendo da una considerazione fondamentale: non esistono regole ferree, proprio perché non esistono individui identici.
Ogni famiglia porta con sé vissuti ed esperienze differenti da non sminuire o sottovalutare, realtà ed intrecci che determinano la loro storia, nodi ed intrichi che, con pazienza e cura, si possono districare.

Percorso di coppia

Ogni coppia

attraversa periodi di crisi, ma solo alcune decidono di chiedere un aiuto esterno iniziando un percorso di coppia. I problemi che il percorso fa emergere sono quasi sempre gli stessi: cambiamenti di vita che sfuggono al nostro controllo, la difficoltà di liberarsi del proprio bagaglio familiare e l’incapacità di fare i conti con la parte sommersa della relazione.
La buona notizia è che si possono superare insieme.
Quando uno o entrambi i partner sperimentano un malessere duraturo che sembra insuperabile e i tentativi autonomi non sono sufficienti ad appianare le difficoltà, un percorso di coppia può essere un valido strumento di aiuto. In questi casi infatti i problemi tendono a trasformarsi in dinamiche ripetitive, che alimentano le incomprensioni e creano una sorta di circolo vizioso.
Il primo passo da fare è la consapevolezza.
Prendere consapevolezza del fatto che la vita di coppia è complessa e che possono capitare fasi o momenti di difficoltà è certamente il primo importante passo per mettere a fuoco l’ipotesi che da soli, nonostante gli sforzi, non riusciamo a superare il disagio e che possa dunque essere utile un punto di vista esterno che può suggerire un approccio nuovo ai problemi. Questa scelta rappresenta un primo importante passaggio verso la ricerca di una dimensione comunicativa e relazionale finalizzata ad affrontare le questioni problematiche.